Farro

Chicchi di Farro È considerato il "padre" del frumento, dal quale si distingue perché ha i tegumenti esterni aderenti al chicco, come l’orzo. Il farro decorticato, ma anche in semola per la produzione di pasta, sta tornando, di diritto, nella nostra alimentazione. Il farro ha una composizione simile al frumento; è però, dal punto di vista agronomico, più resistente, adatto a coltivazioni anche in terreni poco fertili. È quindi un cereale mediamente meno "trattato". Viene consumato sopratutto in minestre con legumi (in Toscana, per esempio, lo si può trovare in diverse ricette tradizionali). Quando deve essere cucinato come chicco integrale, è utile un ammollo preventivo, come nel caso dei legumi. La durata dell’ammollo dev’essere come minimo di sei ore, ma si può lasciare il farro in acqua anche qualche giorno, portandolo a un inizio di germogliazione prima di cuocerlo.