Vino: Vocaboli usati
- Abbinamento
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Ricerca dell' equilibrio tra le varie
sensazioni legate al cibo e al vino.
- Abboccato
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Vino lieve dal sapore dolce, perché contiene una
piccola quantità di zuccheri ancora indecomposti.
- Acerbo
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Vino dall' elevata sensazione acida, quindi aspro e
duro.
- Acescenza
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Malattia del vino generata da batteri acetici,
responsabili della trasformazione dell' alcool etilico in acido acetico ed
acqua.
- Acidi
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Fra i composti principali del vino a cui
conferiscono, se in giusta concentrazione, sapidità, freschezza e vivacità.
- Acidificazione
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Operazione mediante la quale si effettua l'
aggiunta nel vino di sostanze acide, perlopiù di acido tartarico o di acido
citrico.
- Acidulo
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Vino dal leggero eccesso di acidità, ma ancora
gradevole.
- Acquoso
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Vino così debole da sembrare annacquato.
- Adulterato
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Vino contraffatto in cui vengono illegalmente
aggiunte sostanze in dosi superiori al limite massimo consentito o addirittura
sostanze che non sono ammesse dalla legge.
- Agliaceo
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Odore sgradevole che si manifesta in un vino
allorchè si forma acido solfidrico e i suoi derivati.
- Agro-dolce
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Malattia del vino provocata da batteri lattici,
responsabili della trasformazione degli zuccheri residui in mannite, acido
lattico ed acido acetico.
- Alcooli
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Tra i principali costituenti del vino, si formano
soprattutto con la fermentazione alcolica, ad opera dei lieviti che attaccano
gli zuccheri del mosto.
- Alcolico
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Vino dall' elevata alcolicità che risulta
prevalente sulle altre componenti.
- Alcolizzazione
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Aggiunta di alcool etilico al vino, permessa
solo ai vini liquorosi, aromatizzati e conciati.
- Allappante
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Vino dalla eccessiva sensazione tannica, quindi
aspro, ruvido, astringente, derivante da esubero di tannini o da tannini di
scarsa qualità.
- Amabile
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Vino il cui sapore dolce si avverte chiaramente per
effetto di una maggiore presenza di zuccheri (tra i 14 ed i 25 g/litro).
- Amaro
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E' uno dei quattro sapori fondamentali dell' analisi
organolettica. E' gradevole solo se ben integrato con le altre conponenti del
vino.
- Amarone
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Malattia provocata da batteri lattici responsabili
della glicerina in acroleina e della sua successiva combinazione coi polifenoli
del vino, arricchendolo così di sostanze resinose molto amare.
- Ampio
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Vino dalle sfumature odorose ricche e composite.
- Aroma
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Sensazione odorosa recepibile per via nasale o retronasale.
- Aromatico
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Si dice di un vino il cui profumo richiama l'
aroma caratteristico del vitigno da cui proviene.
- Asciutto
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E' un vino secco che lascia la bocca pulita.
- Aspro
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Vino duro e ruvido per eccesso di tannini e acidità.
- Astringente
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Vino che, per eccesso di tannini, risulta
ruvido ed allappante.
- Austero
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Vino corposo, strutturato ed invecchiato in modo
ottimale.
- Blanc de Blanks
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Francesismo significante: vino bianco da
uve bianche.
- Blanc de Noirs
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Francesismo che tradotto significa: vino
bianco da uve nere.
- Bouchonné
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Francesismo indicante la presenza nel vino di
odore e sapore di muffa nel tappo.
- Corpo
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Struttura, spessore del vino, derivante da ricchezza
di sostanze estrattive.
- Corto
-
Vino di carente persistenza gustativa.
- Coupage
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Termine francese rispondente al nostro "taglio",
cioè miscelazione di più vini mosti o acqueviti.
- Cru
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Francesismo a indicare un vigneto specifico che, per
microclima ed esposizione origina uve idonee a produzioni vinicole di livello
superiore.
- Crudo
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Indica un vino giovane oppure troppo acido e
disarmonico.
- Cuvée
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Termine francese a indicare un assemblaggio di vini
di diverse annate e provenienze. Pratica normalmente effettuata nello Champagne
allo sopo di bilanciare pregi e difetti dei vari "cru" e, mediante oculata
scelta e assemblaggio delle varie annate, ottenere sempre il carattere e il
gusto che contraddistingue le varie case produttrici.
- Debole
-
Vino fugace poiché carente dell' alcolicità
necessaria a fornirgli farza e prepotenza.
- Decrepito
-
Vino ormai troppo vecchio, che ha definitivamente
perso le caratteristiche organolettiche che lo contraddistinguono.
- Dégougement
-
Altrimenti detta "sboccatura" è una delle fasi
più importanti della spumantizzazione. Con sistemi adeguati serve ad eliminare
il deposito formatosi nella bottiglia.
- Distinto
-
Vino di classe, contraddistinto da personalità ed
equilibrio.
- D.O.C.
-
Denominazione di Origine Controllata. Complessa
normativa che regola la produzione dei vini di qualità. E' riservata ai vini
rispondenti alle condizioni ed ai requisiti richiesti dai relativi disciplinari
di produzione.
- D.O.C.G.
-
Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Riservta ai vini di pregio particolare che devono quindi rispondere ai più
restrittivi requisiti imposti nei vari disciplinari.
- Dolce
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Presente nell' aroma e soprattutto nel sapore, quando
in un vino la presenza di zucchero e alcoli è chiaramente distinguibile.
- Dosaggio
-
Operazione consistente nell' aggiunta di una certa
quantità du liqueur d' expèdition negli champenois.
- Duro
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Vino disarmonico, ove l' acidità e la tannicità
appaiono in eccesso.
- Esteri
-
Composti organici presenti in quantità variabile nel
vino. Sono il risultato di combinazioni fra acidi ed alcoli e conferiscono,
durante l' esterificazione, maggiore bouquet.
- Estratto secco
-
L' insieme delle sostanze solide che
rimarrebbero dopo che da un vino vengono fatte evaporare l' acqua e l' alcool.
La ricchezza o meno di tali sostanze è importante ai fini della maggiore o
minore struttura e corposità di un vino ("scarno" se carente di estratto secco,
"pesante" se tale estratto risulta in eccesso).
- Etereo
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Vino dal profumo un po' pungente che ricorda il
caratteristico sentore degli eteri. E' frequente nei vini invecchiati il cui
bouquet si è col tempo arricchito. Appare positivo se integrato nel vino, poiché
ne favorisce la complessità; negativo se la domina.
- Eteri
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Composti organici presenti in quantità variabile nel
vino. Sono il risultato di combinazioni tra uguali o differenti molecole di
alcool e conferiscono, durante l' eterificazione maggior bouquet.
- Evanescente
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Nell' esame degli spumanti si riferisce alla
persistenza della spuma quando svanisce troppo presto. Si evidenzia anche nei
vini tranquilli qualora il profumo appaia di scarsa persistenza.
- Feccioso
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Vino che presenta il gusto e l' odore
caratteristico di "feccia", derivante dal prolungato soggiorno sulle proprie
fecce.
- Fiacco
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Vino privo di nerbo e vivacità.
- Foxy
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Termime inglese usato per definire l' aroma e il
sapore, spesso sgradevoli, di "volpino" proprio dei vini nord-americani (da
Vitis Labrusca) e in misura minore degli ibridi produttori.
- Goudron
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Cioè "catrame", indica la sensazione che si rileva
all' esame olfattivo di vini invecchiati. Esempio tipico, il Barolo.
- Magro
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Carente di materie estrattive, un po' vuoto.
- Marsalato
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Se tipico dei vini conciati, come il Marsala;
diviene difetto nelle altre tipologie di vini poiché ne altera, col suo gusto
marcato, i caratteri organolettici.
- Millesimo
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E' sinonimo di annata e normalmente viene
indicato in annate particolari.
- Mousseux
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Francesismo indicante i vini spumanti.
- Nuance
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Altro francesismo che tradotto significa sfumatura,
utilizzato nell' identificazione visiva e olfattiva.
- Pieno
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Vino dall' ottima struttura gustativa.
- Vellutato
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La notevole ricchezza alcolica e glicerinica, se
ben bilanciata, apporta al vino una sensazione di setosità e rotondità notevole,
simile al velluto.
- V.Q.P.R.D.
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Sigla in uso nel Mercato Comune Europeo il cui
significato è: Vino di Qualità Prodotto in Regioni Determinate. In Iatlia vi
rientrano le D.O.C. e le D.O.C.G., ossia vini conformi alle varie disposizioni
del regolamento.
- Zuccheri
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Importanti costituenti del vino, necessari nell'
ammorbidire la componente acida e facenti parte, analogamente all' alcool ad
alla glicerina, della Morbidezza, essenziale nei parametri dell' equilibrio.