Pulizie in cucina

Vetri e cristalli niente di più indicato dell'aceto. Bicchieri e bottiglie lavati e sciacquati con acqua e aceto (2-3 cucchiai ogni litro d'acqua) tornano tersi e brillanti senza che sia necessario asciugarli, basta capovolgerli e lasciarli asciugare.

Pentole se qualcosa vi è bruciato, l'aceto è un ottimo rimedio; se ne ricopre la parte bruciata e la si lascia agire per mezz'ora. Dovendo fare più in fretta, si fa bollire l'aceto, da solo o con poca acqua, finché la parte non è completamente staccata.

Stoviglie qualche cucchiaio di aceto aggiunto all'acqua per il lavaggio e occorrerà meno detersivo per sgrassarli. In più risulteranno perfettamente deodorati.

Per togliere il calcare da bollitori e altri recipienti impiegati per far bollire l'acqua, gli stessi vanno riempiti con 2/3 d'aceto, 1/3 d'acqua e una manciata di sale. Dopo aver fatto bollire per qualche minuto si spegne e si lascia riposare per 12 ore, sciacquando bene prima di usare di nuovo. Con più acqua e meno aceto lo stesso metodo funziona per teiere e pentole d'alluminio macchiate dal calcare. Se le macchie sono invece sull'acciaio inossidabile, una spugnetta imbevuta d'aceto caldo le eliminerà facilmente.

Il thermos rimasto inutilizzato per molto tempo sa di chiuso. Va allora lavato con acqua calda e aceto, quindi sciacquato solo con acqua fredda.

La caffettiera quando è molto incrostata va sfregata con aceto e sale fino, quindi occorre sciacquarla bene e lasciarla asciugare aperta.

Le tazze rimaste macchiate di tè e caffè vanno sfregate con sale fino inumidito d'aceto, quindi risciacquate con acqua pura.

La cassetta per il pane va lavata all'interno una volta alla settimana con una spugnetta imbevuta di acqua e aceto. Così il pane si manterrà fresco e fragrante senza assorbire cattivi odori.

Le scatole per burro e formaggio non devono mai prendere odore di muffa o di rancido. Pulite bene all'interno e "custodendovi" per qualche ora una fetta di pane inzuppata nell'aceto, si otterrà lo scopo.

Anticalcare il lavello inox macchiato di calcare o di acqua va passato con una spugnetta imbevuta di aceto. Se intasato, si ricorre all'aceto bollente da versare nello scarico aspettando almeno un'ora prima di tornare a far scorrere l'acqua.

La lavastoviglie ha bisogno ogni tanto, ma soprattutto quando ci si assenta per lunghi periodi, di un lavaggio a vuoto che va fatto mettendo nella macchina un litro di aceto.

Il frigorifero se manda cattivo odore va pulito e svuotato, dopodiché si colloca su un suo ripiano una scodellina riempita con aceto caldo. Fatta raffreddare si può ripetere l'operazione. In ogni caso, per la normale pulizia del frigorifero il consiglio è di non usare detersivi profumati, ma una spugnetta imbevuta di acqua e aceto prima di ripassare con acqua pura e asciugare.

Il forno ha bisogno di essere sgrassato. Una spugnetta imbevuta d'aceto passata sulle sue pareti dopo l'uso, ripetendo eventualmente l'operazione soddisfa pienamente lo scopo.

Il cattivo odore in cucina che arriva puntuale quando si frigge o si cuoce del cavolfiore, lo si vince facendo bollire a parte un pentolino con acqua e aceto. O anche gettando ogni tanto qualche goccia di aceto sulla piastra calda. O, ancora, mettendo nell'acqua di cottura qualche cucchiaio di aceto oppure, nel caso di cavoli, un pezzo di pane intinto nell'aceto.

Quando le mani sanno di pesce, di cipolla o d'altro ancora, se inumidite con l'aceto e successivamente sciacquate con acqua e aceto , perderanno ogni odore.